Buongiorno,
vi espongo subito il mio problema. Dopo 7 anni di convivenza e tre bambine la mia ex convivente mi dice che non sente più niente x me da precisare che io x due anni l’ho trascurata.
Dopo un po’ conosce un uomo sposato con prole e si innamora di questa persona rimane incinta e poi questa persona decide di ritornare dalla sua famiglia. Adesso dopo 19 mesi di cui 6 mesi che sono fuori casa gli chiedo di farmi ritornare da lei ma lei mi risponde che sente la sensazione che facendomi tornare sarebbe uno sbaglio e che non andrà bene.
Da precisare che a volte ci sono degli atteggiamenti che sembrano che tutto vada bene ma poi è come se si rifugiasse dietro questa sua barriera e non mi fa entrare.
Purtroppo e già stata delusa dal suo ex marito che era andato via e poi ritornato e lei non credeva che poteva funzionare ma l’aveva di nuovo accettato x poi rendersi conto che era stato uno sbaglio farlo tornare.
Credo che abbia paura di farmi tornare perché crede che sia nuovamente uno sbaglio. Come posso fare x fargli superare questa paura? Io sono ancora innamorato di lei e disposto ad accudire quel figlio come fosse il mio ma lei a sempre questa paura.abbiamo fissato un appuntamento anche al consultorio familiare sperando che le facciamo capire che è solo la sua paura ad impedire di farmi tornare.
In attesa di un vostro consiglio vi porgo i miei più distinti saluti,
Caro Massimiliano,
purtroppo a volte può succedere che, presi dalla quotidianità e dalla difficoltà ad aggiustare il tiro quando ci si accorge che le cose non vanno nel verso giusto, la situazione precipita e può essere difficile correre ai ripari.
Nello specifico, tutto si complica, perché non ci siete solo voi come coppia, ma ci sono anche dei minori, che hanno il bisogno e il diritto di essere tutelati.
A questo punto, visto che la tua ex è ancora molto confusa, ti consigliamo di prendere tempo e di frequentarvi fuori il contesto “famiglia”, in modo da capire, in primis, se siete ancora innamorati e se le cose possano davvero funzionare.
Potrebbe essere utile farvi aiutare in un percorso di sostegno di coppia, quindi, ci sembra una buona idea rivolgervi al Consultorio.
Capiamo che per te sia difficile stare lontano dai tuoi cari, ma non essere più coppia non significa non essere più genitore, quindi puoi continuare a vedere i tuoi figli e pazientare finchè la situazione non si sblocchi.
Un caro saluto!
,Massimiliano, 42 anni,01-02-2013,Relazioni di coppia